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Un investimento di 9 milioni di euro per una nuova turbina capace da sola di trattare tutto il vapore prodotto dal termovalorizzatore di Borsano, per centrare gli obiettivi del PNRR e alimentare il teleriscaldamento di 500 utenze nei Comuni di Legnano, Busto Arsizio e Castellanza.

Busto Arsizio, 03 ottobre 2023. Una nuova turbina per trasformare il vapore in energia elettrica e termica, a km0 e disponibile per oltre 500 famiglie. Neutalia ha annunciato venerdì scorso il bando di gara per la realizzazione del nuovo turbogruppo, in grado di produrre 16 MW di potenza grazie al recupero di tutto il vapore prodotto dall’impianto. Un passo essenziale sulla strada tracciata dal piano industriale approvato nel luglio scorso, che consentirà di sviluppare il progetto per il collegamento del teleriscaldamento di Legnano, Busto Arsizio e Castellanza per il quale Neutalia ha ricevuto un finanziamento di quasi 16milioni di euro dai fondi del PNRR.

La nuova turbina, che prevede un investimento pari a 9 milioni di euro e che secondo la road map prevista diventerà operativa a fine giugno 2025, sarà in grado di trattare tutto il vapore prodotto dall’impianto, per arrivare a generare oltre 16MW di potenza, contro i 10MW attualmente prodotti dalle due turbine dell’impianto.

La nuova turbina è solo il primo passo per mettere a terra il piano con il quale abbiamo ottenuto un importante finanziamento nell’ambito del PNRR, commenta Michele Falcone, presidente di Neutalia. Si tratta di un investimento importante, che consentirà di generare valore per il nostro territorio e di proseguire sulla strada tracciata dal piano industriale appena approvato. Quella che stiamo costruendo è una realtà industriale che guarda all’efficienza, all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità con convinzione”.

Dal punto di vista tecnico, l’installazione della nuova turbina consentirà, di processare in modo più efficiente le quasi 70 tonnellate all’ora di vapore prodotte dall’impianto. Una parte del vapore, pari a circa 22MW, sarà indirizzato al teleriscaldamento, l’altra parte sarà recuperata per aumentare la produzione di energia elettrica.

L’allacciamento alla rete di teleriscaldamento consentirà di fornire calore a 500 utenze tra condomini, edifici pubblici, scuole, ospedali ma anche servizi commerciali nei comuni di Legnano, Castellanza e Busto Arsizio. Il progetto, che a fine 2022 ha ottenuto un finanziamento dal PNRR di 15,6 milioni di euro, prevede l’estensione delle reti di teleriscaldamento da e verso i comuni di Castellanza/Legnano (5,2 km) e Busto Arsizio (6,7 km), e il collegamento all’impianto di Neutalia. Il teleriscaldamento sarà in grado di evitare la produzione e l’immissione in atmosfera di 12.600 ton/anno di CO con un risparmio di oltre 7 milioni di metri cubi di metano.

Il complesso degli investimenti (turbina e teleriscaldamento) finanziati dal PNRR è parte integrante del piano industriale di Neutalia, che prevede 112 milioni di euro di investimenti per sostenere l’economia circolare e la decarbonizzazione, generare valore per il territorio e la comunità e contribuire all’autonomia energetica del Paese. Secondo il piano, Neutalia genererà ogni anno 14 milioni di euro di margini lordi che serviranno a sostenere il programma di investimenti diretti e indiretti sul territorio, in linea con la natura di azienda interamente pubblica. La produzione annuale di energia elettrica assicurata dall’impianto sarà sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico di circa 30.000 famiglie. Neutalia integrerà la produzione energetica del termovalorizzatore agli impianti di teleriscaldamento della zona, ricavando energia dai rifiuti.

Il piano, che ha un orizzonte di lungo periodo, poggia su 5 pilastri fondamentali: Circolarità, che significa incremento del recupero di materia minimizzando la quantità di rifiuti e scarti avviati a smaltimento; Sostenibilità, attraverso la riduzione delle emissioni e adottando le migliori tecnologie disponibili per incrementare l’efficienza dell’impianto; Innovazione, attraverso l’adozione di tecnologie che promuovano l’economia circolare; Collaborazione con tutti i cittadini, le associazioni e gli stakeholder delle comunità locali; Territorio, al quale fornire energia e calore in modo crescente sfruttando i rifiuti che qui vengono prodotti e valorizzati.

 

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